Sotto il cielo di Cortona
Sotto un limpido cielo,
che di rondini stride,
m’affaccio al balcone fiorito
tra le dolci note della sera.
Un tappeto di verde speranza
si stende lontano, laggiù, nella valle incantata
e rallegra la vista
al mirar così tanta bellezza.
Fra le strade, di sinuosi cipressi affiancate
e secolari olivi argentati,
emergono monumenti d’arte di prestigioso valore,
cupole e campanili che l’ora del vespro ricordan.
All’orizzonte, le fronde dei freschi monti
si specchiano nelle acque del Trasimeno,
memore di puniche battaglie
e di storiche gesta.
È un paesaggio poetico che ruba le parole ai vati
e avvolge l’etrusca lucumonia in un giardino di beltà
ove poeti e pittori,
uomini d’ingegno e d’intelletto,
Santi e Beati
furono i figli di questa terra toscana,
come quel Dardano,
figlio di Zeus e dell’Atlantide Elettra,
il cui elmo è protetto nel seno della città turrita.
Di secoli di storia
si veste e s’adorna la bella Cortona
tra le cui vie, le piazze e le piazzette
ed i caratteristici vicoli,
ogni viandante
si perde e si ritrova in questo scrigno
di singolare armonia.
Fiorella Fiorenzoni
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media Network – Pier Carlo Lava.