Neve di dicembre – Poesia e foto di Fiorella Fiorenzoni

Neve di Dicembre

È scesa la neve

nella notte silente

e, senza far rumore,

ha disteso il suo candido manto

sulle strade e lungo i viali,

sopra i tetti e i campanili,

al parco e ai giardini,

lungo i bordi del fiume

e presso i laghetti ghiacciati.

Le fronde degli abeti

sono nivee ali distese,

e i rami spogli

degli alberi caduchi

indossano ora bianche sciarpe lucenti.

Ovunque si posa un velo di pace.

Nell’aurea argentea

palpita un silenzio profondo

che si può sentire

e, come una melodia di Debussy,

intona lente note stanche.

Avanzano i miei passi ovattati

su questo niveo tappeto decembrino:

l’inverno è qui, adesso.

Fiorella Fiorenzoni

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Novembre – Poesia e foto di Fiorella Fiorenzoni

Bertramswiese -Frankfurt am Main -Foto di Fiorella Fiorenzoni

Mainz – Alberi d’autunno – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Novembre

Nel silenzio

delle prime nebbie mattutine

si desta novembre

tra nostalgie e ricordi.

Geme dal freddo l’aria,

volano le foglie dorate

o di rubini vestite

al soffio incessante del vento,

il sole pallido si nasconde e trema

tra i pioppi stanchi,

 le querce dalle vermiglie chiome

e i platani spogli.

Privo di voli

è il ceruleo cielo,

 la terra giace triste,

con gli ultimi mesti fiori,

 pronta al riposo,

dai fiumi in piena

sgorga un pianto amaro

di torbide lacrime

che dilagan verso i campi.

il giorno è breve,

rapida scende la sera

tra un vermiglio tramonto

ed il sogno di una notte serena.

Fiorella Fiorenzoni

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Mainz – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Mainz am Rhein Magonza sul Reno – Estuario del fiume meno sul Reno – foto di Fiorella Fiorenzoni

Magonza – I cipressi – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Hochheim am Main – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Ev. Christuskirche Mainz

Policromie d’Autunno – Poesia e foto di Fiorella Fiorenzoni

Policromie d‘autunno

L’autunno è un libro di poesie.

Sulle foglie policrome

scrive versi d’amore.

e dà voce al vento della sera

per cantare e decantare

questa armoniosa stagione

che, tacita e silenziosa,

si posa nel cuore senza far rumore.

L’autunno è uno spartito variegato

si compone di arie e melodie

cantate dagli zigoli e dai fringuelli

dal pettirosso e dal cardellino

che in coro cantano,

sugli alberi in giardino,

la loro lirica più bella

pura e luminosa come una stella.

L’autunno è un dipinto di fantasia.

La natura si mette in posa

e, quasi per analogia,

ci dona il suo ritratto più bello

tra grappoli d’uva, corbezzoli, castagne,

zucche, funghi e fichi delle campagne,

arance, cachi e mandarini,

frutti squisiti per palati sopraffini.

L’autunno è un viaggio meraviglioso.

Volano gli stormi, vanno a svernare,

altrove cercano un luogo dove abitare.

Migrano come i popoli che cercano la pace

ma l’inverno s’avvicina e tutto il mondo, incapace, tace.

In silenzio ammiriamo, stupiti, queste aeree danze,

acrobatiche evoluzioni di gruppo a varie distanze.

Il cielo autunnale diventa un palcoscenico di colori

con tramonti magici, stupendi, mozzafiato

che consolano ogni cuore rattristato.

Così canto l’autunno

delle lacrime di pioggia che scorrono sui vetri,

dalle anime tristi, dai volti tetri,

delle nebbie che odorano d’incenso

dei ricordi autunnali dal profumo intenso

dei campi santi, vestiti di corone variopinte

dei crisantemi sulle tombe delle anime estinte.

Canto l’autunno qual primavera dell’inverno,

del sole che improvviso s’accende di eterno

dei sentieri coperti di tappeti di foglie

del vento che in aria le solleva e le distoglie

dei colori inebrianti che sanno di vin tosco

del concerto d’autunno degli alberi nel bosco

della vita che passa e come un fiume scorre

del trascorrer del tempo che ognun di noi rincorre

della grande bellezza che questa stagion ci dona

tra colori, fragranze e armonie

a cui ogni Io s’abbandona.

Fiorella Fiorenzoni

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Sera d’estate – Poesia e foto di Fiorella Fiorenzoni

Holzhausenschlösschen – Frankfurt am Main –
Foto di Fiorella Fiorenzoni

Sera d’estate

Dolce, lento passeggiar

in amichevol compagnia

tra le vie del quartier,

che tacito ci accompagna

 verso il parco.

Cantano i grilli

un concerto sonoro,

in cielo splendon

le vaghe stelle

riflesse sulle acque del laghetto.

Il bianco castello

risplende fiero,

a tarda sera,

or che i nostri passi

ci conducon alla cara dimora.

Fiorella Fiorenzoni

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@ Foto di Fiorella Fiorenzoni

Holzhausenschlösschen – Castello Holzhausen

Holzhausen Oed

Castello Holzhausen

L’Holzhausenschlösschen (precedentemente anche Holzhausen Oed) è un castello barocco con fossato, circondato su tre lati dall’Holzhausenpark , a Francoforte sul Meno. Fu costruito dalla famiglia patrizia di Francoforte Holzhausen in una tenuta di loro proprietà, che all’epoca si trovava a nord dei confini della città di Francoforte. A causa della crescita della città nel 19° secolo, ora si trova nel quartiere Nordend di Francoforte.

Alla Mamma – poesia e disegno di Fiorella Fiorenzoni

Alla Mamma

La mia mamma

ha il volto della primavera,

i suoi capelli

profumano di fiori

e gli occhi splendono

come stelle.

Il rubino del suo petto

è pieno d’amore

ove stringe i suoi figli

a tutte le ore.

I suoi abbracci

sono come l’estate,

caldi e festosi

come un campo di girasoli.

La mia mamma

è un viale d’autunno

che di forti colori si veste

e dona al mondo

i suoi frutti più belli.

Nel cuor dell’inverno

ogni suo palpito

è una poesia d’amore,

un canto pieno d’ardore

che trabocca di gioia

e dona calore.

La mia mamma

è un dono inestimabile,

la mia mamma

è insostituibile.

Fiorella Fiorenzoni

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Festa della Mamma – Disegno di Fiorella Fiorenzoni

Rose per la mamma – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Fiori di Maggio – Poesia e foto di Fiorella Fiorenzoni

Fiori di maggio – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Fiori di Maggio

Ben tornato mese di maggio!

Quanti fiori rechi in omaggio,

quante dolci e liete sorprese

ci riservi con cuor cortese.

Il profumo delle tue rose,

nel giardino così radiose,

rende l’aria profumata

oh che vita bella e beata!

Il cielo azzurro è pure un incanto

e l’allodola intona già il suo bel canto

Una sinfonia di colori

rallegra gli occhi ed i cuori.

Bianchi mughetti e occhi di Maria

salutano lieti sul ciglio della via.

I pruni rinverditi splendono al sole

qua e là, sui prati, crescon le ultime viole.

Fiorella Fiorenzoni

Le rose del giardino – foto Fiorella Fiorenzoni

Fiori di Maggio – foto di Fiorella Fiorenzoni

Giornata mondiale della Terra – Haiku e foto di Fiorella Fiorenzoni

Panorama sulla Val di Chiana da Cortona

Madre natura

pittrice per amore

dipinge quadri

Convento delle Celle – Cortona (Ar)

Luogo di pace

bosco di Cappuccini

ora et labora

Terra fertile

Terra fertile

come un’alma madre

dona la vita

Quercia di Pinocchio – San Martino in Colle – Toscana

La grande quercia

nuovi canti d’amore

ode all’ombra

Magnolia – Frankfurt am Main – Deutschland

Magnolia in fiore

È primavera

fiorisce la magnolia

note di rosa

Cortona – scorcio panoramico da Porta Montanina – Foto di Edoardo Frontani

Suonan campane

dal poggio un eco scende

cala la sera

Cortona – Monte Sant’Egidio

Monte Sant’Egidio – Il bosco

L’alta del monte

una verde pineta

natura e pace

Il sole tra gli alberi – Mainz

Mainz Altstadt – bei Zitadelle

Pianeta terra

la mia casa il mondo

ambiente sano

Panorama sul Lago Trasimeno visto da Cortona

La nostra vita

aria fuoco acqua terra

respira il mondo

Lungo l’Adige

Cortona vista dalla campagna

Mar Mediterraneo

Terra sei bella

dalle Alpi alla Sicilia

natura e beltà

Haiku e foto di Fiorella Fiorenzoni

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11 Aprile – Giornata nazionale del Mare e della cultura marinara – Il mare – Poesia e video di Fiorella Fiorenzoni

Giornata del Mare e della cultura marinara

IL MARE

L’acqua del mare

è come un eterno viandante,

viaggia all`infinito, mai si stanca,

raggiunge ogni sponda, ogni striscia di terra.

L’acqua del mare

è di tanti colori:

è blu, azzurra, celeste,

cerulea, verde, smeraldina,

talvolta bianca, gialla

ma anche rossa o nera.

L’acqua del mare

conosce tutte le lingue del creato,

parla ai marinai di ogni porto,

gioca con ogni bimbo della terra.

L’acqua del mare

è un mondo a sé, in sé.

È come una grande casa,

ospita i pesci,

trasporta le navi,

rinfresca i bagnanti.

L’acqua del mare

arriva ovunque,

non conosce confini,

non segna barriere,

scorre sotto i ponti.

Seduto sulla mia barca,

mi lascio dondolare

dalle onde del mare.

Con l’acqua gioco,

ora a destra, ora a sinistra

con le mie mani.

Una leggera brezza spira

ed io, abbandonato ai miei sogni,

mi lascio trasportare,

dall’acqua del mare,

verso sponde lontane.

Fiorella Fiorenzoni

Poesia tratta dalla Silloge “Sillogismi d’Amore” Fiorella Fiorenzoni, BoD-Norderstedt 2010

L’11aprile ricorre la “Giornata del Mare e della cultura marinara”, un’iniziativa nata nel 2017 con l’obiettivo di accrescere, soprattutto tra i giovani, l’amore e il rispetto per la risorsa mare.

Il mare- Foto di Fiorella Fiorenzoni

Warnemünde – Mar Baltico – foto di Fiorella Fiorenzoni

Il Mare – video-poesia di Fiorella Fiorenzoni

Neve d’aprile – Poesia e foto di Fiorella Fiorenzoni

Nevicata – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Neve d’Aprile

Ecco Aprile

con il suo sogno primaverile

che di fiori, gemme e germogli

invade l’aere ed i prati di trifogli.

Or tra i rami vestiti di giovani foglie

c’è un bianco velo che le accoglie

e non son petali di candido colore

ma fiocchi di neve d’intenso albore.

Oh, mese fiorile,

primo giorno d’Aprile

che scherzi e che giochi

nel tappeto dei crochi!

E le povere gemme, or ora schiuse,

tremano al freddo tristi e confuse,

nell’aere tace il canto degli uccellini

che nel nido si fan vicin vicini.

Neve d’aprile! Che scherzi da furfante

fai alla giovine primavera esitante

e tutti i fiori ricoperti di candida fantasia

sembran giardini di gemmea poesia.

Fiorella Fiorenzoni

Neve d’Aprile – foto di Fiorella Fiorenzoni

Neve d’Aprile – foto di Fiorella Fiorenzoni

Neve d’aprile – Foto di Fiorella Fiorenzoni

Cuore di neve – foto di Fiorella Fiorenzoni

Il teatro della vita – Testo e foto di Fiorella Fiorenzoni – Giornata Mondiale del Teatro –

Teatro Signorelli – Cortona (AR)

Il teatro della vita

Come un attore,

indossiamo ogni giorno

la nostra maschera preferita

e, vagando e girovagando,

andiamo per le strade della vita,

in cerca di una commedia da recitare,

che ci faccia così emozionare,

entrando nei panni di qualcuno

per vivere poi la storia di nessuno

che, con maestria e amore,

si è inventata il nostro caro autore.

Nel grande teatro del mondo

non si sa quale ruolo ci sia dato interpretare,

forse è per questo che continuiamo a sperare!

Un giorno ridiamo

e quello seguente piangiamo,

leggiamo il nostro copione

e a memoria lo proviamo,

entriamo, usciamo

e ritorniamo nel palco,

corriamo veloci e, oplà,

facciamo un gran salto

nel tentativo profondo

di ritrovare il senso della vita, in fondo.

Si entra in scena, lo spettacolo ha inizio!

Seduti su quella panchina solitaria

del parco in autunno,

con aria immaginaria

osserviamo, taciti, le foglie cadere,

ma che strana cosa è il nostro vivere!

Ci alziamo e poi lungo il policromo viale

ci addentriamo,

come in un quadro d’autore,

di cui la bellezza e la poesia ammiriamo

nel tragicomico sfizio

di quest’atto fittizio.

Avanti con la rappresentazione,

la pausa è finita!

Avvolti nel calore di un abbraccio,

sogniamo un’altra storia,

un nuovo canovaccio,

e, come la fiamma nel camino accesa,

in una giornata d’inverno,

speriamo che tutto duri in eterno.

Fiorisce il giardino a primavera

e tu t’incanti sotto quel cielo a sera,

quando cala il sipario e tutto si avvera.

Ah la vita!  È questa una recita infinita!

Così, nell’estate assolata,

sotto il bagliore di uno strano riflettore,

interpretiamo il nostro ruolo migliore,

rileggendo la didascalia della storia prestabilita,

che è quella del teatro della vita.

Fiorella Fiorenzoni

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Teatro Signorelli