Una partita incredibile!

th

Una partita incredibile!
Brasile – Germania 1-7
È successo, in modo “semplicemente pazzesco”, per dirla con le parole di Schürrle, che la Germania, all’Estadio Mineirao, rivestito praticamente di “giallo”, abbia battuto il Brasile per 7-1 e che, dopo la semifinale del 2006 e del 2010, si sia conquistata così un posto a Rio, nella finale della Coppa del Mondo.
Un sogno che diventa realtà e che ci fa esultare sempre più, non solo per quei quattro goal messi in rete nel giro di circa sei minuti (Klose, kroos, Khediera), e che hanno lasciato tutti piacevolmente stupiti, dopo che Thomas Müller, all’undicesimo min. aveva già segnato il vantaggio della squadra teutonica, ma anche per quella sorta di entusiamo contenuto, dopo gli ulteriori due goal di Schürlle, che hanno portato la squadra di Löw alla schiacciante vittoria.
Così la Germania festeggia il miracolo calcistico di Belo Horizonte. Un successo epocale, proprio nella terra natia dei già cinque volte campioni del mondo, che ha lasciato tutti, tifosi e non, senza parole, almeno per un momento, nell’ambito di quei mitici 90 minuti di fantastico gioco.
Una chiave per il successo, tra l’altro, è stato proprio un giocatore brasiliano, collega di squadra (Bayern München) di ben 6 giocatori della nazionale tedesca, Dante che, rispetto ai suoi compagni , ha passato una serata ancora più terribile, da “inferno” e che per questo, a fine partita, ha trovato consolazione proprio nei suoi “avversari”, Bastia Schweinsteiger, Thomas Müller e Toni Kroos, quando dalle tribune sono partiti i fischi e le lacrime sono scese a bagnare i volti dei giacatori brasiliani. I vincitori tedeschi, sportivamente, sono invece andati a ricuorare l’amico che quella sera, l’8 di luglio, nel campo di Belo Horizonte interpretava il ruolo dell’attore più triste tanto che Müller stesso, a fine partita, ha commentato: ” Un gioco così e un tale risultato i Brasiliani non se lo meritavano” e se anche il goal di consolazione non è bastato a risollevare gli animi, il capitano della nazionale, Philipp Lahm, ha ribadito di provare molta comprensione (e non mai compassione) per i suoi “antagonisti”.
Per il gioco e la professionalità dimostrata, è dunque il caso di dire grazie a questa fantastica squadra.
Una tale gioia in Germania non la si era provata da tempo, commentano alcuni, mentre a Francoforte si sta preparando un grande evento per la finale di domenica presso lo stadio principale, la Commerzbakn-Arena .
Nel frattempo, ci si sente trasportati da un’ondata di esultanza, una febbre che contagia tutti, mentre il tricolore, nero, rosso e oro, riveste le città, sventola sui ponti sopra i fiumi, ricopre i balconi delle case, guarnisce le auto in corsa sulle carreggiate, anima i cuori, anche i più solitari, ed esulta sul Reichstag di Berlino!
Sarebbe bello accogliere la squadra come compione della coppa del mondo. Per adesso diciamo: grazie per averci fatto gioire.
That was really amazing!
Fiorella Fiorenzoni, Frankfurt am Main 2014

Lascia un commento